"Cosa vi ha dato l'idea per realizzare questo set dedicato a: Willy Wonka e la Fabbrica di Cioccolato?" "Allora, noi quando abbiamo scelto, stavamo scegliendo il tema, volevamo trovare qualcosa che rappresentasse un po' le nostre passioni, il nostro mondo. Quindi la creatività, il divertimento, condivisione. E quindi questo set, ma questo film, era una roba che impersonificava esattamente queste nostre passioni ed emozioni, che fondamentalmente ci rappresentano. Ma che rappresentano anche un po' il mondo dei mattoncini, quindi era proprio il cerchio che si chiudeva". "Qual è l'iter da quando si pensa un set nuovo a quando si ha poi l'approvazione e la realizzazione dello stesso, quanto tempo passa?" "Beh, è un iter un po' complesso, perché innanzitutto lo si deve costruire o fisicamente o digitalmente. Lo si deve proporre a Lego e si deve raggiungere 10.000 voti, quindi non sono pochi, da vari appassionati che ti votano in tutto il mondo. Se riesci ad arrivare a 10.000 voti, Lego lo sceglie fra un pool di circa una cinquantina o una settantina di progetti. Quindi anche là c'è uno sbarramento e quindi bisogna anche tenere un po' le dita incrociate". "La soddisfazione per aver visto promosso il vostro set?" "È il classico sogno gigante che un appassionato di Lego può desiderare. Cioè cosa puoi desiderare più di questo da un bambino che costruisce, si diverte, crea nella propria cameretta, a un adulto che ha il proprio set sugli scaffali Lego in tutto il mondo. È meraviglioso". "Il livello di difficoltà della realizzazione del set?" "Beh, oddio, non è facile in realtà. Ci vuole del tempo, dell'impegno. Ci vuole dell'abnegazione secondo me. Però, secondo me, realizzarlo insieme ad un amico rende tutto veramente più bello, perché come i mattoncini che si incastrano tra di loro, anche farlo con un amico rende tutto molto più facile". .























