Leoluca Orlando: la mafia si combatte anche con la cultura

29 anni è ancora forte, come non mai, il bisogno di verità e giustizia dopo tanti soffocanti, insopportabili depistaggi ma anche al tempo stesso un invito a continuare sul cammino indicato da Paolo Borsellino e da Rita Borsellino di fare appello alla società civile. La scuola, i bambini, i cittadini e le cittadine, perché l'impegno di liberazione dalla mafia non è soltanto la doverosa repressione ma è anche al tempo stesso una presa di coscienza da parte di tutti e di ciascuno, secondo un carro con due ruote, una ruota, non mi stancherò mai di ripetere, è quella dell'applicazione della legge, del diritto, l'altra ruota è quella della coscienza dei diritti, della formazione culturale, della consapevolezza.