Liliana De Curtis, amata figlia di Totò, viene salutata per l'ultima volta con un lungo applauso del Rione Sanità. Abitava a Roma come tutta la famiglia ma il legame con Napoli e con il quartiere che ha dato i natali al "Principe della Risata" è stato sempre fortissimo. Ha lottato per tutta la vita per il sogno di veder realizzato il museo dedicato a suo padre. Un sogno rimasto tale. Sarebbe dovuto nascere qui nel seicentesco Palazzo dello Spagnolo. "Io personalmente ho perso le speranze. Nel senso che mi sento talmente preso in giro che.. Continuiamo questa commedia. Una bella commedia. Continuiamo questa farsa. Più che commedia è una farsa. Oggi credere è sempre più difficile quindi.. Continuiamo però a credere. Chi ha fede deve credere". Rassicurazioni in questo senso sono arrivate dal Ministro Franceschini e dal Sindaco Manfredi. Il museo attende una realizzazione da oltre 20 anni. Ora il testimone della Fondazione dedicata a Totò passa alla figlia Elena. Commossa affida a parole di grande tenerezza l'ultimo addio alla madre. "Mamma so che ci sei sempre con me. Il calore del tuo corpo mi accompagnerà a vita. Oggi mi fai piangere. Ma fino a ieri mi hai fatto sorridere. La vita è fata di opposti. Gioia e dolore. Vita e morte. Sonoro e muto. Giorno e notte. Sono due astri che si incrociano e in quel punto centrale è racchiusa l'essenza della vita: l'amore".























