Il conto alla rovescia inizia in una giornata spettacolare, Livigno freme il 6 febbraio arrivano le Olimpiadi Milano Cortina 2026. Quasi 2000 metri nell'alta Valtellina è una delle località scelte per le gare. Tanta neve, tanto sci e il pensiero che l'Olimpiade aprirà le porte al mondo. "Avremo ventisei discipline, significa che consegneremo ventisei medaglie d'oro nel mondo, nelle discipline del freestyle, nel mondo dello snowboard. Quindi tutte le evoluzioni, tutto quello che è un po' più giovanile, quello che è un po' più recente come disciplina olimpica verrà consegnato qui a Livigno, consegnato in senso metaforico". Un anno e questa sarà una pista olimpica per il moguls una delle discipline del free. Nella notte la festa, uno spettacolo teatrale, i dirigenti olimpici arrivati fin quassù per incontrare le autorità locali. "Delle Olimpiadi, che sono molto attese, per le quali abbiamo lavorato tanto, superando tante difficoltà, per cui è un evento che ci siamo guadagnati, che abbiamo dentro. Ormai ora è il momento di coinvolgere sempre di più gli italiani per fare sentire che sono le loro Olimpiadi". "Le opere stanno andando avanti celermente. Saranno opere che cambieranno la visione di Livigno e la sostenibilità ambientale. Quindi con grande attenzione al traffico, quindi alla riduzione del traffico. E quindi una Livigno che sta preparando il vestito migliore per questo grande evento che rappresenta la storia per noi". "È una novità, anche per il CIO perché è un'Olimpiade diffusa. Sono coinvolte tre Regioni e Province autonome, insomma, quindi ci sarà la possibilità per per gli atleti innanzitutto di gareggiare in posti in venus che li metteranno nelle migliori condizioni per dare il meglio. E già questo non sempre succede". .