È stato posto sotto sequestro dalla Procura di Lodi il macchinario agricolo che ha schiacciato e ucciso un ragazzo di 18 anni, Pierpaolo Bodini, mentre era al lavoro in un campo a Brembio, nel Lodigiano, in una zona di campagna dove Pierpaolo lavorava. Da quanto è stato ricostruito dalle indagini coordinate dalla Procura di Lodi che aperto un'inchiesta, il ragazzo stava pulendo una seminatrice, effettuando alcuni interventi di manutenzione quando un pezzo del mezzo si sarebbe staccato travolgendolo. "Facendo la manutenzione c'è stato qualcosa che non è andato. Non lo sappiamo". Una tragedia avvenuta sotto gli occhi di un collega che era con lui e che è rimasto illeso. Per il diciottenne invece non c'è stato nulla da fare, morto sul colpo, hanno riferito i soccorritori, per le ferite gravissime riportate alla testa e al corpo. I Carabinieri della compagnia di Codogno sono al lavoro per tutti i rilievi del caso, assieme agli esperti dell'ATS che dovranno verificare se siano state rispettate tutte le norme sulla sicurezza sul luogo di lavoro. Ogni aspetto della vicenda dovrà essere chiarito, anche per far luce su quali fossero esattamente le competenze del ragazzo, assunto come operaio e non come manutentore, spiega il sindacato della Filctem CGIL Lombardia. Starà ora alla magistratura fare luce anche su questo aspetto. Sotto shock la famiglia e l'intera comunità di Brembio. La sindaca ha annunciato il lutto cittadino.























