Stiamo lavorando sulle ipotesi per una riapertura dell'attività in presenza a settembre per tutta la scuola, quindi questo è l'obiettivo in questo momento ed è anche ciò che sta a cuore al Ministro e su cui stanno lavorando tutta l'Amministrazione scolastica e i direttori generali nei vari uffici scolastici regionali. L'obiettivo è proprio quello di ridare alla scuola il suo valore anche sociale e di educazione alla socialità e alla cittadinanza e questo è molto importante a tutti i livelli di età. Ovviamente i bambini più piccoli della scuola dell'infanzia e della primaria sono quelli che forse hanno sofferto maggiormente in questo periodo dell'interruzione dei rapporti, perché per loro anche le autonomie si acquisiscono seguendo il gruppo di riferimento, quindi, mancando il gruppo di riferimento, la classe e la sezione, anche il processo di crescita diventa difficile, però anche i ragazzi delle scuole secondarie, sia la scuola secondaria di primo grado che la scuola secondaria di secondo grado, hanno necessità di condividere i valori, anche sociali, della solidarietà, della socialità e della convivenza civile e questo deve essere fatto in presenza, quindi l'obiettivo è questo per tutti, senza dire poi che nelle scuole secondarie di secondo grado abbiamo anche tanti indirizzi tecnici e professionali che fanno una cospicua parte di attività laboratoriale, pratica, e, ovviamente, questa è stata sacrificata per molti di loro, quindi tutti per ragioni varie e per motivi vari hanno bisogno di ritornare a scuola e l'Amministrazione scolastica sta lavorando su questo, ovviamente pensando a misure che non possono essere uguali per tutti. Per alcuni ci potrà essere la flessibilità oraria, per altri ci potrà essere l'aggiunta di nuovi spazi per fare lezione. Gli strumenti possono essere diversi, ma l'obiettivo è quello di tornare a scuola tutti quanti a settembre.