Che il Covid ha rialzato la testa lo dicono le cifre con un +58% di contagi nell'ultima settimana. Che questa risalita non abbia avuto effetti sulle terapie intensive è un dato di fatto. Cosa sta accadendo invece nei Reparti di Malattie Infettive? "Stanno aumentando, è innegabile, sono però persone che non hanno una polmonite da Covid, da SARS-CoV-2. Hanno altre patologie per cui vengono in ospedale, sono persone vaccinate, vengono in ospedale perché.. le cose più varie. In genere sono persone molto anziane. Quindi son caduti, si son rotti il femore, piuttosto che uno scompenso cardio-circolatorio e all'ingresso in ospedale fanno il tampone che è positivo. Ma non sono persone con polmonite". Non solo Covid ma anche influenza. Per gli esperti i prossimi mesi saranno complicati: le quarte dosi procedono a rilento e l'esperienza dello scorso anno con un boom di virus sinciziali nei bambini piccoli e quella dell'emisfero australe dove la stagione si sta concludendo ci dicono che ci aspetta un'influenza più forte degli ultimi anni. La Società Italiana di Pediatria invita i genitori a vaccinare i bambini. "Ci dobbiamo aspettare un incremento delle forme sia da Coronavirus che anche delle forme che stiamo vedendo all'esordio di forme influenzali perché sono riprese le scuole, le scuole senza i distanziamenti e le mascherine a cui siamo stati abituati per questi due anni e quindi dobbiamo pensare, ma questo già lo prevedevamo, che l'incremento ci sarebbe stato. Abbiamo delle armi: non dimentichiamoci l'importanza dell'arma della vaccinazione sia per quanto riguarda il Coronavirus, sia per quanto riguarda il vaccino contro l'influenza".