"Buongiorno, ben arrivato". "Grazie". "Posso avere un documento per la registrazione?". "Non serve il Green Pass?". "Da oggi non serve più". Finita l'emergenza sanitaria, cambiano le regole anche negli hotel. L'accesso è consentito anche a chi non ha Certificato Verde. "Abbiamo avuto il 2020 che è stato un anno veramente tragico, 2021 anche, adesso si comincia a vedere un po' di ripresa. Certo, c'è da dire che ne usciamo con le spalle rotte, perché chiaramente il turismo è stato molto penalizzato e gli alberghi delle città d'arte e soprattutto di Roma, c'è stato veramente proprio un vuoto impressionante". Gli alberghi sono tra le strutture che non hanno mai chiuso durante la pandemia, anche per loro come per tutti, è stata dura. "Con queste nuove regole, adesso possono tornare le persone senza avere il Green Pass, alloggiare qua, però noi manteniamo come dice giustamente la Federalberghi, la legge che mantiene le mascherine al chiuso, il distanziamento, l'igienizzazione, noi facciamo anche, quando esce un cliente, igienizziamo tutta la camera con l'ozono". La situazione è fluida perché in questo momento è complicato programmare, se prima si ragionava in termini di last minute, adesso si parla di last second, perché le cancellazioni possono avvenire anche all'ultimo istante disponibile. I segnali di ripresa ci sono, rispetto all'anno scorso siamo +50%, paragonando questo periodo ai tempi pre-Covid la strada è però ancora lunga, rispetto al 2019 siamo ancora a -50%. L'anno scorso a Roma ad aprile, il 4 era Pasqua, su 1.200 hotel, 400 erano chiusi. Adesso sono 250, praticamente 1 su 5. Il punto è che quelli che non hanno ancora riaperto, probabilmente dopo 2 anni non riapriranno più. Per sopravvivere, gli albergatori chiedono aiuti, come ad esempio una moratoria sui mutui.