La campagna vaccinale in Sicilia ha subito un rallentamento. Delle 50 mila dosi giornaliere somministrate, si è passati nell'ultima settimana a 40 mila. Un calo importante legato, secondo i responsabili della campagna vaccinale, a tre fattori. Il primo è relativo alle incertezze della somministrazione di AstraZeneca che ha un po' rallentato la macchina. Poi l'arrivo dell'estate, che di fatto ha dimezzato le presenze negli hub durante il fine settimana, e un calo di forniture di dosi Pfizer e Moderna. Questa settimana ne arriveranno 260 mila, ma dalla prossima è previsto un taglio del 40%. La priorità resta sempre quella di vaccinare il prima possibile gli over 70, al momento il dato parla di un 70% di vaccinati nella fascia che va dai 60 ai 79 anni. All'appello manca ancora il 30% della popolazione di quella età. Dati alla mano la Regione sta rivedendo la campagna e cambiando i calendari. Si pensa di nuovo alla somministrazioni nei lidi balneari, all'istituzione di info point nei luoghi della movida. Tutto per accelerare la campagna vaccinale anche per l'incognita variante Delta. In questo momento in Sicilia sono 30 i casi riscontrati, il numero più elevato nelle province di Palermo e Agrigento. E intanto all'interno dei frigoriferi degli hub vaccinali della Regione ci sono ancora 100 mila dosi di AstraZeneca e Johnson & Johnson.