Il decreto Super Green pass ha introdotto in Italia il certificato verde rafforzato. Ma cos'è? Come si ottiene? E dove sono le differenze con il Green pass base? E soprattutto dove si può usare l'uno o l'altro? Il Super Green pass può ottenerlo chi è vaccinato con ciclo completo o guarito dal Covid, guarigione attestata da tampone molecolare negativo, 72 ore di validità o con quello rapido 48 ore. Dal primo febbraio 2022 la validità è ridotta a sei mesi. L'obbligo di Super Green Pass è esteso a ristoranti e bar anche per chi consuma al bancone. Dal 10 gennaio sarà necessario anche per accedere a musei, piscine, palestre, centri benessere e termali, sale gioco, bingo e casinò. Dal 30 dicembre per tutelare i soggetti fragili, per entrare nelle residenze per anziani sarà necessario avere la terza dose o chi in possesso di Super Green pass con l'aggiunta di un tampone negativo. Con il decreto festività sono in vigore dal 25 dicembre fino al 31 gennaio e anche in zona bianca l'obbligo dell'uso della mascherina all'aperto e l'obbligo della Ffp2, quella filtrante, all'interno di cinema, teatri, durante gli eventi sportivi al chiuso e all'aperto, stadi compresi e su tutti i mezzi di trasporto anche quelli locali. Fino al 31 gennaio restano chiuse le discoteche e le sale da ballo e sono vietate le feste in piazza che implichino assembramenti in vista del Capodanno. Ci saranno multe per chi accede senza Green pass rafforzato in alcuni luoghi e per chi non controlla il certificato verde dell'utente. Sanzione fra i 400 e i 1.000 euro per chi entra in eventi sportivi, bar, ristoranti, occasioni pubbliche, aerei, treni, bus, piscine senza la carta verde rafforzata o base, e chi è lavoratore se si presenta in ufficio senza Green pass rischia una sanzione dai 600 ai 1.500 euro. A marzo dovrebbe scadere lo stato di emergenza per la pandemia da Covid-19.