Ero qua in palestra e mamma venne a prendermi come tutte le altre sere, preoccupata è salita in macchina, mi dice che è venuto il covid è qua io all'inizio non ci credevo perché praticamente, era dall'altra parte del mondo. Nei racconti dei bambini, la paura, lo smarrimento, e il desiderio di capire cosa stesse accadendo. Esattamente due anni fa a Vo' Euganeo si registrava la prima vittima italiana dell'allora semisconosciuto covid; nel giro di pochi giorni la chiusura di ogni attività, l'isolamento del comune e la trasformazione della scuola elementare in un grande laboratorio per sottoporre a tampone l'intera popolazione. Ho appena finito di controllare i compiti e mia mamma mi dice di mettere sul telegiornale. Accendo la tv metto sul telegiornale vedo proprio Vo'. C'è la voglia di riscatto di rinascere infatti oggi tutto questo si è suggellato nella bellissima canzone che è Rinascerò rinascerai, cantata da tutti i nostri studenti. La scuola di Vo' Euganeo oggi è una scuola diversa. Con la didattica a distanza ci siamo resi conto da una parte che il digitale è uno strumento molto forte e potente che non si sostituirà mai a un insegnante però può aiutare può agganciare i bambini che magari sono a casa e ammalati e nello stesso tempo dobbiamo riportare una scuola fatta da esperienze concrete, laboratoriali. Una scuola che va oltre le mura scolastiche quindi assolutamente no. Non si potrà tornare indietro.