Studente modello, genio dell'informatica, esperto di criptovalute, un insospettabile lupo solitario, intelligente quanto spietato, pronto ad uccidere solo per dimostrare fedeltà al gruppo cui apparteneva. Il quindicenne altoatesino, arrestato a Bolzano mercoledì mattina dagli uomini della sezione antiterrorismo della Digos, è accusato di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo, detenzione illegale di armi e diffusione di materiale pedopornografico. Dopo il fermo è stato trasferito in una struttura per minori della provincia di Treviso. Nonostante la giovane età, il quindicenne intratteneva solidi rapporti con pericolosi esponenti di movimenti orbitanti nel variegato universo neonazista, suprematista e satanista. In particolare, il giovane interagiva attraverso canali Telegram con il gruppo 764 fondato in Texas, negli Stati Uniti. "La situazione che è emersa è particolarmente grave da tutti i punti di vista, da qualunque punto di vista si voglia analizzare, sia per quanto riguarda, come diceva giustamente lei, la giovanissima età del ragazzo, sia per quanto riguarda il contesto internazionale in cui si era inserito, sia per quanto riguarda i suoi propositi che riteneva di dover portare a termine nel breve tempo". Stando alle indagini, il quindicenne avrebbe pianificato l'omicidio di un soggetto vulnerabile, presumibilmente un senzatetto le cui riprese, secondo il piano criminale, dovevano essere poi diffuse nel dark web attraverso un sito russo. Nel computer del teenager altoatesino, sequestrato dagli inquirenti, oltre al materiale pedopornografico, sono stati trovati video di omicidi, aggressioni e sparatorie in ambito scolastico. .