Come prima, più di prima, per spiegare cos'è il Lucca Comics & Games abbiamo chiesto aiuto a Mirka Andolfo fumettista, diventata una star in America. "Lucca per me è il posto dove tutto è iniziato. E' iniziato dieci anni fa circa ed è un appuntamento immancabile, sia per me, ma sia per tutti i miei colleghi, per tutti, anche gli appassionati ed è un appuntamento che non può mancare per chiunque ami i fumetti". Qui si può incontrare Zerocalcare che davanti ad una platea poco istituzionale presenta i suoi tre francobolli celebrativi. "Non mi occupo di francobolli di solito, però sono un utente, nel senso che in realtà io scrivo e ricevo anche lettere, anche perché le lettere cartacee ti consentono anche di disegnarci cose dentro, eccetera, quindi in realtà io le uso le lettere cartacee. Quando l'editore, sono degli ultimi, ormai non ci sono manco più i posti dove imbucarle, sono sempre di meno, però quando l'editore mi ha detto: Ma ti va di fare dei francobolli, eccetera, in realtà io ero molto contento, mi faceva piacere". Insomma il luogo è surreale e allo stesso tempo molto profondo. come ci racconta il disegnatore satirico dell'Observer, Chris Riddell, si può scherzare sulla politica inglese ma non sui fumetti. 500 mila presenze nei cinque giorni. Giochi, costumi e prime mondiali, come il primo cinecomic della Bonelli "Dampyr" cast internazionale e maestranze italiane.























