C'è un cartello da aggiornare. Il liceo Vallisneri di Lucca "ripudia ogni forma di fascismo e di razzismo", e dopo il ritrovamento di una nuova lista degli stupri nei bagni della scuola, simile a quella comparsa al Giulio Cesare di Roma, condanna ogni forma di sessismo. "C'è stato un meccanismo di emulazione, fatto con scarsissima consapevolezza. Ribadisco che questo non toglie minimamente la gravità del gesto. Il gesto è gravissimo, indipendentemente dal fatto che sia stato fatto con consapevolezza o meno. Però è un gesto fatto in maniera leggera, superficiale, da persone che hanno visto qualcuno che era andato sul giornale e quindi si son sentiti bravi ad andare sul giornale anche loro". L'episodio è stato denunciato alla Polizia dalla dirigente e dai genitori delle vittime, ma non tutti i ragazzi sono uguali e in questo istituto ci sono anche quelli, la maggioranza, che hanno segnalato la vergognosa scritta e che oggi, su richiesta delle loro compagne finite nella squallida lista, chiedono riservatezza. Per la comunità educativa questo rimarrà comunque uno shock difficile da superare. "Siamo abbastanza provati e sconvolti, ecco. Cerchiamo di fare anche responsabilizzare i ragazzi, ecco". "Lavoro sempre su questi progetti, facendo laboratori che facciano riflettere i ragazzi e quando leggi quello che è successo, io sono scioccata e abbastanza, veramente, prostrata". .























