Il pollice alzato e il labiale: sta bene, di Luigi Berlusconi, sono le uniche informazioni che trapelano dall'Ospedale San Raffaele dove Silvio Berlusconi è ricoverato in terapia intensiva da mercoledì scorso per una polmonite conseguente a una leucemia cronicizzata. Nel settimo giorno di ricovero di Berlusconi continuano le visite degli amici più stretti e dei parenti all'ospedale. Nel corso della giornata i figli Marina e Piersilvio sono tornati a trovare il padre, così come il fratello Paolo e L'amico Fedele Confalonieri. I medici, nel comunicato diffuso nel giorno di Pasquetta, parlano di un progressivo miglioramento. Le cure stanno dando il risultato sperato e c'è quindi un cauto ottimismo. Accanto al leader di Forza Italia c'è sempre Marta Fascina, la compagna sposata un anno fa, che lo ha accompagnato mercoledì scorso in ospedale a seguito di un'insufficienza respiratoria causata, appunto, dalla polmonite. I medici per il momento non rilasciano altri bollettini. Le uniche informazioni trapelano dai pochi gesti dei famigliari. Il più eloquente, oggi, quello di Luigi, il figlio minore, che da dietro il finestrino dell'auto ha ripetuto: sta bene, sta bene. Intanto il Capogruppo alla Camera di Forza Italia tranquillizza sullo stato di salute del partito. Non ci sono discussioni, dice, forse farebbe piacere ad alcuni che ci fossero, ma obiettivamente non ci sono, quindi non posso inventarle.