Io ho avuto la fortuna di interpretare, circa un paio d'anni prima, questo gioiellino intitolato proprio e dedicato alla Luna che Béjart ha creato per me, quindi per me la Luna è sempre stato così, un momento magico, un qualche cosa che intanto rispecchia esattamente questo mio senso di malinconia, questo mio senso di mistero, questo mio senso di stare in un mondo e essere nel mondo e, nel contempo, un po' al di là del mondo terreno, quindi la Luna è senz'altro un qualche cosa che ... cioè, il Sole è troppo evidente, è bello, bellissimo, solare; la Luna, bisogna entrarci, bisogna capirla, bisogna, bisogna amarla!.