Diciotto misure cautelari e sequestro di beni per oltre 131 milioni di euro. Una vasta operazione della Dia, la direzione investigativa antimafia, è scattata su tutto il territorio nazionale. Le 18 persone sono ritenute gravemente indiziate di far parte di due associazioni mafiose, radicate a Roma e finalizzate alle estorsioni, all’usura, al riciclaggio e di aver agevolato i clan di camorra Mazzarella-D’Amico, così come le cosche di ‘ndrangheta Mancuso, Mazzaferro e Senese.