Mai più la guerra: la battaglia dei Papi per la pace

Non si arresta purtroppo la violenta aggressione contro l'Ucraina. Un massacro insensato dove ogni giorno si ripetono scempi e atrocità. Di far cessare questa guerra ripugnante." La strenua opposizione alla guerra in Ucraina da parte di Papa Francesco è solo l'ultimo atto di una battaglia più vasta, combattuta dai Pontefici dell'epoca moderna. Mai più la guerra si costruisca la pace, il grido dei Papi risuonato attraverso i decenni, e se Pio XII nel radiomessaggio dell'agosto del '39 alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale disse la celebre frase "Nulla è perduto con la pace, tutto può esserlo con la guerra", Giovanni XXIII si prodigò con il Cremlino e molti storici indicano il suo intervento come cruciale per scongiurare la crisi tra USA e Unione Sovietica per la baia dei Porci a Cuba, in cui si temette un conflitto nucleare. Paolo VI il 4 ottobre 1965 parlò all'ONU. Mai più la guerra, disse, la pace deve guidare le sorti dei popoli e dell'intera umanità. Giovanni Paolo II, che tentò strenuamente di scongiurare il conflitto in Iraq definendo la guerra un'avventura senza ritorno, il 16 marzo 2003 ricordò di appartenere alla generazione che aveva conosciuto gli orrori del conflitto mondiale e ripetè la frase di Papa Montini "Mai più la guerra". In numerose occasioni Benedetto XVI fece appelli per la pace, come questo del 25 dicembre 2007. "Vittime dei sanguinosi conflitti armati sono particolarmente le fasce più vulnerabili, i bambini, le donne, gli anziani. In questo giorno di pace il pensiero va soprattutto laddove rimbombava il fragore delle armi." E Francesco ha fatto dell' appello contro la guerra e contro trafficanti di armi un leitmotive del proprio pontificato. Questo l'appello del 1 settembre 2013, quando si temette un conflitto planetario. La guerra in Siria stava per coinvolgere in modo diretto anche le grandi potenze. "Scoppi la pace, mai più la guerra." Quante divisioni ha il Papa, si dice abbia chiesto sprezzantemente Stalin. In realtà il Vaticano non ha soldati ma solo parole e autorità morale mondiale e le usa entrambe perché anche con queste si può fare guerra alla guerra.