Weekend impegnativo per il maltempo, forti piogge e nevicate complicano situazioni già difficili. In Trentino Alto Adige in 13000 si sono ritrovati al buio con strade bloccate, interrotte da alberi caduti. Isolate intere valli. Il forte pericolo di valanghe in quota ha costretto la chiusura di gran parte dei passi. Situazione difficile anche in Val Badia, vallata isolata. Immagini che arrivano dall'unione provinciale dei vigili del fuoco volontari dell'Alto Adige. La strada statale Val Pusteria ha richiesto addirittura l'intervento dall'alto per la rimozione degli enormi cumuli di neve. Bloccata per una frana poi la ferrovia del Brennero, diversi treni sono stati soppressi. Su tutto il Trentino Alto Adige il rischio valanghe è al livello quattro su una scala che va da uno a cinque. Pioggia e forti perturbazioni su gran parte dell'Italia anche nelle prossime ore. Allerta rossa sulla costa ferrarese e arancione in Toscana, gialla in Liguria. È allerta anche sul litorale laziale. A preoccupare è anche il Po, che secondo le rilevazioni di Coldiretti è cresciuto di un metro e mezzo nelle ultime 24 ore in provincia di Reggio Emilia. Migliora la situazione in Toscana dopo l'esondazione dell'Elsa ieri che ha portato un fiume di fango nelle cascate del Gorello, nella zona delle famose Terme di Saturnia che non sono state danneggiate e un'altra perturbazione atlantica, la numero sette arriverà a inizio settimana.