A metà mattina una famiglia di cinghiali pascola nel Bisagno, e questa è una buona notizia. Significa che il greto è percorribile, che siamo ben lontani dai livelli di guardia. Eppure durante la notte la paura è stata tanta. Alle 5:00 si è abbattuto su Genova un temporale spaventoso. “Io piovere così forte non l'ho mai visto. È incredibile”. Ha avuto paura? “Più mia moglie, mi dice “cosa fai, vieni a vedere” e non si vedeva niente”. Fortunatamente l'acquazzone è durato solo un quarto d'ora, in cui ha scaricato a terra 40 mm di pioggia. Fosse durato un'altra mezzora si sarebbe ricreato lo scenario dell'alluvione del 2014. “Stamattina è stata una mezzora difficile. Fortunatamente è passata veloce, quindi, le cumulate sono cumulate anche normali, ma l'evento è stato qualcosa di molto, molto, impattante, quasi pauroso”. Dopo la paura il sollievo. Il cielo è sempre grigio e gravido d'acqua, ma tiene, e alle 13:00 l'allerta da rossa viene declassata ad arancione fino alla mezzanotte; un gradino in meno, che però non deve far abbassare l'attenzione. “Abbiamo declassato perché riteniamo che la perturbazione nelle prossime ore possa investire porzioni più limitate del territorio, ma in alcune di queste porzioni potrebbero manifestarsi fenomeni di grande violenza ancora per le prossime ore, quindi grande prudenza, la Liguria è stata in qualche modo risparmiata. Pensavamo potesse andare peggio, anche se le precipitazioni sono state molto abbondanti, ma questo non comporta che non si debba abbassare la guardia”. Il bilancio di questa allerta racconta di qualche allagamento e di piccoli smottamenti. Qui siamo a San Carlo di Cese, nell'entroterra genovese, dove una piccola frana ha interrotto la strada. Insomma, viste le previsioni, poteva andare molto peggio. Continuano però, come vedete, le mareggiate con venti che soffiano fino a 120 chilometri orari, e circa 20 mila fulmini che si sono abbattuti dalla mezzanotte su tutta la regione.