Si allarga l'inchiesta che coinvolge il manager Antonio Di Fazio, in carcere da venerdì, con l'accusa di aver violentato e stordito, con massicce dosi di tranquillanti, una studentessa di 21 anni. Altre ragazze l'hanno denunciato e non solo per abusi sessuali, ma anche perché, hanno raccontato, di essere state sequestrate dall'uomo per giorni e anche per settimane. Come in un film dell'orrore. Sono drammatici i ricordi che le sue altre vittime, hanno messo nero su bianco. Da quanto è emerso finora, la tattica utilizzata dal dirigente della Global Farma srl, era sempre la stessa: prima invitava le ragazze nella sua azienda e poi a casa sua, per parlare di uno stage di lavoro formativo. In quell'occasione, nel suo lussuoso appartamento in centro a Milano, le stordiva, sciogliendo massicce dosi di tranquillanti e anche di droga nel caffè, poi le fotografava. Mentre erano ormai incosciente e impotenti, le violentava. Le ragazze che sono state ascoltate in Procura, si sono riconosciute in alcuni scatti che l'uomo conservava nel telefonino. 54 foto, che sono state trovate dai Carabinieri, quando il manager è stato arrestato. L'indagine è partita dopo la denuncia di una studentessa di 21 anni lo scorso 28 marzo. Investigatori e inquirenti, stanno raccogliendo altri riscontri utili a confermare racconti delle giovani, mentre altre ragazze, hanno già contattato i Carabinieri e sarebbero pronte, anche loro, a denunciare. Si indaga inoltre, anche su una presunta rete di complici, che potrebbero aver aiutato il manager ad avvicinare le studentesse.