L'appello è stato ascoltato, se voi spingete noi resistiamo e a spingere lo striscione "insorgiamo" sono 20 mila persone a Firenze. In cima al corteo i lavoratori della GKN di Campi Bisenzio: "Vediamo se le istituzioni, riescono a muovere qualche cosa". "Se fanno una legge che impedisce di portare via il lavoro dall'Italia, noi ormai quasi sicuramente siamo tagliati fuori. Però perlomeno per gli altri facciamo qualcosa di buono". Con una mail, il 9 luglio scorso, hanno saputo che il loro stabilimento sarebbe stato cancellato, nonostante il bilancio in attivo. Da lì è iniziata la lotta, l'occupazione e il tentativo di cambiare un destino già scritto. "Il 20 Settembre è convocato un nuovo tavolo al MISE, il fondo Melrose ha finora snobbato tutti gli appuntamenti con le istituzioni". Ribadendo sempre la volontà di non tornare indietro. E mentre la politica s'interroga su quale forma dare alla battaglia contro le delocalizzazioni, collettivi delle fabbriche da tutta Italia, i giovani studenti e tante realtà del territorio, si sono uniti per non cedere alla rassegnazione. "La gente sul territorio sapeva che toccando Firenze, a quel punto, da quel momento in poi, nessuno sarebbe stato più al sicuro." "Più che altro una speranza per noi ma anche per il futuro di un paese". "Noi l'impegno ce lo si mette, la partecipazione delle persone c'è, vediamo e speriamo nel meglio.".