Se io finisco in un Paese straniero dove non so dire bicchiere d'acqua o un pezzo di pane, è sostanzialmente irrealistico credere che morirò di fame, di sete, perché, in qualche misura, spinto dalla necessità, io userò tutti gli altri linguaggi anche quelli del corpo. E quindi, anche non conoscendo la parola pane, probabilmente, un pezzo, seppur con fatica, lo rimedierò. Quindi, la parola non serve principalmente a questo, ma serve ad avere l'idea di che cos'è il pane. Serve a vedere il pane anche quando non ce l'ho.