“Lei ha ricevuto le mascherine?”. “Sì”. “Mi darebbe una mascherina?”. “Eccola”. “Grazie”. Non più soltanto nelle farmacie, ora le mascherine possono essere distribuite gratuitamente anche nelle edicole a Milano. “Questa l'ho compatta e ho dovuto... l'ho lavata, questa l'ho lavata, non so se funziona o meno, ma sennò non si trovano tanto facilmente oppure hanno dei prezzi allucinanti”. “La mascherina è gratis?”. “Sì”. “Gliel'hanno data?”. “Sì”. “Lei non lo sapeva?”. “No”. “Sì, sono gradite per evitare che poi ci siano speculazioni”. In una città pressoché deserta, in pieno centro non ci sono file e sono poche le persone che comprano il giornale. “E' arrivata una comunicazione ieri dal sindacato. Ho sempre dato il servizio. Lavorare è una parolona, ma comunque sono sempre stata aperta e ho dato il servizio, poi di gente ce n'è poca”. Gli edicolanti sono fra i lavoratori che non hanno mai chiuso per l'emergenza del coronavirus. Sono rimasti aperti tutti i giorni per garantire il servizio e l'informazione, malgrado la paura, che qualcuno non nasconde, e la crisi che stanno vivendo i commercianti. “Io sto lavorando come sempre, con le precauzioni ovviamente. L'orario è sicuramente ridotto. Le stiamo distribuendo, l'utente lo sa già, infatti si vede che hanno letto sul giornale, quindi arrivano proprio qui chiedendomi della mascherina”. “Quante scatole vi sono arrivate?” “Abbiamo ricevuto tre scatole da 50 pezzi”. A qualcuno è arrivata solo una scatola da 50 pezzi di maschere. “Secondo me sono poche, poi non lo so”. “Sono 50 pezzi, ci impieghiamo mezza giornata a darle via, poi sono finite”. Nelle 300 edicole milanesi arriveranno 90 mila mascherine fornite dalla Regione, ma in tutta la Lombardia l'operazione è già partita in oltre 3 mila punti vendita di giornali e riviste.