"Sono io che non riesco ancora a parlare perché alcuni arrivano, si mettono a pregare, toccano terra, non riescono anche, ringraziano Dio. È questo. Per adesso cerchiamo, aspettiamo che gli fanno le prime visite varie dopo noi dobbiamo vedere, dargli una mano, quelle che servono prima che li portano anche dopo all'ospedale a fare vari accertamenti". "Poi resta il nodo del futuro di queste persone?" "Anche, perché scappano dalla miseria, dalla povertà, dalla guerra e della sofferenza. Ma cosa troveranno qui?".