A Pompei ancora una sorprendente scoperta: la Stanza dei Carpentieri con gli attrezzi del mestiere. Si trova nel quartiere della villa suburbana di Civita Giuliana che un tempo era preda degli scavi clandestini, e qui vengono effettuati scavi e studi dal 2017, quando fu strappata ai criminali grazie a un accordo tra il Parco Archeologico e la Procura di Torre Annunziata. Sono ambienti che ci permettono di conoscere più a fondo la vita degli ultimi pompeiani. "Gli ambienti dei padroni ma anche degli schiavi come questo qua dove troviamo le brandine, gli attrezzi, gli oggetti di vita quotidiana tutto conservato come se fosse una fotografia di un mondo tramontato grazie alla tecnica dei calchi, vediamo riemergere dal suolo le forme degli oggetti e a volte anche le vittime dell'eruzione". "E' fondamentale che gli scavi archeologici continuino", ha detto il Procuratore di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso, "Perché potremmo trovare altri importanti reperti sfuggiti ai criminali". Intanto a Ercolano è stato identificato grazie alle telecamere e denunciato il turista olandese che ha sfregiato una Domus romana con un graffito, ha parlato di un gioco tentando invano di giustificarsi per l'enorme danno causato.























