Messer tulipano 2024, Pasquetta tra 130 mila fiori a Pralormo

"Il tulipano nero è protagonista molto nella letteratura, nel cinema, è sempre simbolo di carattere, di determinazione e di vincitori". Ma accanto al tulipano nero ce ne sono altri altrettanto rari, quello sfrangiato, il Monroe, eccolo dedicato all'indimenticata Marilyn, oppure il Semper Augustus, varietà del 1600. Queste sono le chicche di Messer tulipano 2024, manifestazione arrivata alla sua 24esima edizione, 130mila tulipani di 60 specie diverse che la contessa Consolata di Pralormo cura personalmente in questo parco all'inglese del suo castello medievale visitabile per tutto il mese di fioritura, c'è la serra francese delle orchidee, l’orangerie con i laboratori per bambini e una mostra dedicata alla carta, tema di quest'anno, ma il protagonista indiscusso è lui, questo fiore d'origine turca che gli olandesi hanno reso culto. "Dove nasce questa sua passione per i tulipani?" "Nasce a seguito di un viaggio in Olanda è l'unico produttore, soprattutto gli studi scientifici, questi personaggi che si chiama ibridatori e che inventano periodicamente dei Tulipani che poi esportano in tutto il mondo". Fino ad arrivare qui a Pralormo, nel Torinese e creare onde di colore che in migliaia a Pasquetta hanno voluto ammirare e annusare da vicino, picnic improvvisati tra i fiori per una giornata diversa dalla classica grigliata. "Il tempo era incerto e quindi abbiamo trovato un'uscita vicino a casa dove poter passeggiare e prendere un po' d'aria dopo queste giornate di pioggia". "Perché la Pasquetta tra i tulipani?" "Perché ne ho sentito parlare tantissimo ed ero curiosa di vederlo ed è stato all'altezza delle aspettative, veramente meraviglioso". E poi i tulipani e gli altri fiori del giardino contribuiscono a conservare la biodiversità delle specie con il centro “la Ninna” che si occupa di salvare i ricci in difficoltà, animaletti oramai a rischio estinzione a causa del cambiamento climatico. "I fiori non solo sono belli ma sono anche utili perché sono alla base della catena alimentare del pianeta, attirano gli insetti e gli insetti sono nutrimento degli animali selvatici, degli uccelli e anche dei ricci".