"Matteo Messina Denaro era il più ricercato tra i latitanti nel nostro Paese, ma non è l'unico. Sul sito del Ministero dell'Interno è possibile trovare un elenco di quelli che vengono definiti come i latitanti di massima pericolosità. Andiamo dunque a vedere chi sono. Innanzitutto Attilio Cubeddu è latitante pensate dal 1997, sardo di origine, oggi ha 66 anni ed è accusato di diversi reati gravi tra cui il sequestro di persona e l'omicidio. A dire il vero era già stato incarcerato, si trovava in carcere in provincia di Nuoro, ebbene è riuscito a fuggire dopo un permesso premio, non è più stato ritrovato. Troviamo poi Giovanni Motisi, che invece è latitante dal 1998. Lui è palermitano, affiliato a Cosa Nostra, oggi 64enne, accusato di omicidi, associazione di tipo mafioso per appunto e anche strage. Condannato all'ergastolo, su di lui pende una condanna all'ergastolo si pensa in anche questo caso, come nel caso di Matteo Messina Denaro che possa in realtà trovarsi a Palermo o nelle zone limitrofe. Mentre invece viene ricercato anche all'estero Renato Cinquegranella, latitante dal 2002 in questo caso parliamo di un affiliato alla Camorra, lui è napoletano 74enne probabilmente la persona più ricercata in questo momento dopo Matteo Messina Denaro che è stato per l'appunto rintracciato. Su di lui pendono accuse di associazione di tipo mafioso, concorso in omicidio, estorsione. Infine, e questo è latitante da un periodo più breve di anni, Pasquale Bonavota, latitante per l'appunto dal 2018 è anche il più giovane delle figure che abbiamo visto in questo elenco, calabrese 49venne, associazioni di tipo mafioso e affiliato alla Ndrangheta in questo caso, ed è accusato oltre che di questo, anche di omicidio. E anche in questo caso su di lui pende una condanna all'ergastolo".