Paese approdo di migranti, l'Italia, ma anche terra di emigrazione. Qui si continua ad arrivare da qui non si è mai smesso di partire. Lo evidenzia il rapporto Italiani nel Mondo 2022 della fondazione Migrantes, che fotografa un'Italia sempre più interculturale in cui l'8,8% dei cittadini regolarmente residenti, sono stranieri. In valore assoluto si tratta di circa 5 milioni e 200 mila persone. Allo stesso tempo negli ultimi anni, anni di recessione economica e sociale e nonostante l'onda lunga della pandemia, e' cresciuta la comunità di italiani iscritti all'anagrafe dei residenti all'estero. Si tratta di quasi 6 milioni di persone che per necessità o per scelta hanno deciso di vivere lontani dall'Italia. La maggior parte, oltre 2 milioni e 700 mila, sono partiti dal Meridione. Considerevole la componente giovanile, attualmente il 21,8% della popolazione complessiva aire, ha tra i 18 e i 34 anni anni. In pratica oltre 1 milione e 200 mila giovani, magari con alto livello di formazione che spesso non fanno ritorno con conseguenze rilevanti ha scritto il Presidente Mattarella nel messaggio inviato al Presidente della fondazione Migrantes, sulla composizione sociale e culturale della popolazione. E ancora il 23,2% ha tra i 35 e i 49 anni e il 19,4 tra i 50 e i 64. A loro vanno aggiunti non solo 841 mila minori, ma anche pensionati. Il 21% degli italiani all'estero è infatti oltre i 65 anni e il boom di pensioni pagate fuori dall'Italia è un altro aspetto da valutare. Se tra il 2019 e il 2021 l'incremento delle pensioni eliminate è stato pari al 8,2 %, nello stesso lasso di tempo l'incremento di quelle pagate all'estero, è stato pari al 45,1%.























