Un peschereccio in difficoltà, in balia del mare, con onde alte e pioggia battente e a bordo 325 persone. Sono state le motovedette di Guardia Costiera e Guardia di Finanza a rispondere alla richiesta d'aiuto, raggiungendo il barcone a 50 miglia a sud-est di Portopalo di Capo Passero. Nonostante le operazioni di soccorso difficili, con le condizioni meteo marine proibitive, i naufraghi sono stati tutti portati a terra. Ad Augusta sono sbarcati in 105 tra cui 7 donne e 23 bambini, a Pozzallo 205. Arrivano dalla Siria, dal Bangladesh, dall'Egitto. Barche e barchini continuano a partire da Libia e Tunisia e a tentare la traversata del Mediterraneo, considerata la rotta migratoria più pericolosa al mondo. Arrivano sulle nostre coste anche quando le navi umanitarie sono ferme in porto, in poche ore cinque imbarcazioni con 150 persone sono sbarcate a Lampedusa dove barche e barchini entrano direttamente in porto o vengono soccorsi dalle motovedette italiane al largo dell'isola e l'hotspot, nonostante i costanti trasferimenti verso la Sicila, è quotidianamente in affanno. Ha una capienza di 350 posti ma le persone all'interno sono ormai quasi sempre più di mille.























