La nave umanitaria Ocean Viking di SOS Mediterranè, ha soccorso davanti alle coste della Libia 37 persone. Le autorità italiane hanno assegnato come porto di sbarco quello di Ancona a 4 giorni di navigazione dal luogo di salvataggio, lamenta l'organizzazione. Sottolineando che il meteo è dato in netto netto peggioramento. Per il momento però quello è stato assegnato come porto di sbarco. Un'altra nave umanitaria, la Geo Barents, ha invece tratto in salvo 73 migranti, tra loro 16 minori che erano a bordo di un gommone che stava per affondare. Adesso anche loro attendono una destinazione. Intanto sono iniziati i trasferimenti dal centro di accoglienza di Lampedusa, che nelle ultime ore è arrivato a ospitare 1300 persone a fronte di una capienza massima di 400. In 450 saranno trasferiti a Porto Empedocle sulla nave fatta arrivare proprio per alleggerire il peso sulla struttura. Intanto il sindaco dell'isola, Filippo Mannino, ha lanciato l'allarme, inviando il Ministro Piantedosi a toccare con mano qual è la situazione che Lampedusa vive quotidianamente, con sbarchi continui e con purtroppo morti in mare. L'ultima tragedia dell'immigrazione venerdì pomeriggio, quando un barchino in metallo di appena 7 m con a bordo una trentina di persone si è ribaltato a 38 miglia nautiche dall'isola. A perdere la vita una bambina di appena 1 anno e mezzo e 2 adulti, un uomo e una donna. I superstiti hanno raccontato ai soccorritori di essere partiti dal porto tunisino di Sfax giovedì scorso, l'imbarcazione che aveva lanciato l'SOS è stata raggiunta dalle unità navali della Guardia Costiera Italiana, ma quando la motovedetta è giunta sul posto il barchino si era gia ribaltato. La Procura di Agrigento su questo naufragio ha aperto un'inchiesta, al momento contro ignoti.