È terminato poco prima delle 13 lo sbarco dei 336 migranti salvati dalla nave di soccorso di Medici Senza Frontiere Geo Barents il 29 dicembre scorso nel Mediterraneo. La nave ha attraccato al porto di Ravenna intorno alle otto dopo cinque giorni navigazione. Tra loro 34 i minori, 27 non accompagnati. Tutte le persone salvate sono state trasferite con i mezzi della Croce Rossa Italiana al Pala De Andrè, dove è stata allestita una prima accoglienza e dove saranno effettuati ulteriori controlli e visite mediche per poi procedere alle operazioni di riconoscimento e di smistamento. Sono state fatte scendere prima le persone più deboli e con patologie, ha sottolineato il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa, che ha seguito fino alla fine lo sbarco delle persone salvate da te diversi naufragi. La maggior parte arriva dal Bangladesh, ma anche dalla Siria, dal Pakistan, dall'Egitto, Sudan, Palestina, dallo Sri Lanka, Yemen, sud Sudan, Senegal, Nigeria, india e Eritrea. Circa 200 le persone impegnate nelle operazioni di sbarco tra personale della Croce Rossa e forze dell'ordine. Finite le operazioni e completate le richieste burocratiche, Geo Barents tornerà nella zona di salvataggio, dove sono decine le imbarcazioni di fortuna intercettate nelle ultime settimane.