Quarta dose subito al via per chi ha più di 60 anni. Si comincia subito. Sono le parole del Ministro della Salute Roberto Speranza, che dopo il via libera di EMA ed AIFA per estendere la platea vaccinale destinataria della seconda dose di richiamo anche alle persone tra i 60 e i 79 anni e quelle con più di 12 anni con fragilità, non vuole perdere tempo. L'obiettivo è quello di ravvivare una campagna vaccinale in fase di stallo, con numeri che solo negli ultimi giorni avevano ripreso ad essere più consistenti. "Abbiamo registrato un sostanziale aumento dell'affluenza da parte degli utenti al centro vaccinale. Siamo passati dalle 100-200 vaccinazioni delle scorse settimane fino alle 500, 600, 1.700 vaccinazioni di sabato scorso". Ma ci si aspetta un trend in crescita anche in ragione della nuova ondata di Covid, che secondo gli esperti raggiungerà il suo picco entro la fine del mese. Le Regioni intanto si preparano a riaprire gli hub vaccinali per la quarta dose allargata, mettendo in atto quei piani già predisposti per una campagna vaccinale massiva in caso di nuove ondate epidemiche. "Realisticamente sarà messo in atto quel piano che prevede sì l'esistenza e l'utilizzo dei centri vaccinali massivi come questo ma prevede anche nuovi presidi, come per esempio le farmacie e i medici di medicina generale e le case di comune età". La priorità assoluta, tuttavia, rimane quella di mettere in massima protezione tutti i soggetti che non hanno ancora ricevuto nè il ciclo di vaccinazione primaria nè la prima dose di richiamo. "La raccomandazione è quella di mettersi in sicurezza. Mettersi in sicurezza prima di partire per le ferie, non aspettare l'autunno, non aspettare l'inverno, non aspettare nuovi vaccini che devono ancora arrivare ma, intanto, utilizzare i vaccini che sono presenti che sono comunque sicuri, efficaci e la loro efficacia l'hanno dimostrata tutta".























