Un boato, come fosse una bomba, alle 7.15 di mattina. A questo hanno pensato quelli che abitano lì a Milano, poi pochi secondi di silenzio e subito dopo le urla e le sirene dei vigili del fuoco e delle ambulanze. A Piazzale Libia numero 20 uno scenario di distruzione: un intero palazzo inagibile e tanta paura. Una fuga di gas che ha distrutto il piano terra dove viveva un uomo di 30 anni gravemente ustionato. 7 i feriti lievi, 50 le persone evacuate. Ecco l'Amsa sta rimuovendo tutti i detriti che erano accatastati lì, lungo il muro dell'edificio del palazzo al numero civico 20 dove si è verificata questa fortissima esplosione. Vedete le prime due finestre alla sinistra dell'androne: lì c'è stata la fuga di gas, da lì è partita l'esplosione e anche l'incendio che poi si è diffuso anche nell'androne e guardate, appunto, quante macerie, quanta distruzione ha provocato questa esplosione. Mi sono vestito, mi sono vestito subito, sono corso giù e ho trovato il condomino del pianterreno, di questo appartamento che vedete qua, a carponi, appena fuori dalla porta la porta di casa, che ormai non c'è più, ferito, gravemente ferito, con anche ustioni, sangue, eccetera. Assieme ad un altro signore lo abbiamo aiutato a uscire. Resta ora da chiarire la dinamica dell'incidente e cosa abbia causato la fuga di gas. Da una prima verifica i vigili del fuoco escludono un atto intenzionale di manomissione dell'impianto.