Siamo ripartiti alla grande, il sole ci ha aiutato, è ritornato a splendere, nessuno si è fatto male. Strade riaperte, stabilimenti balneari operativi, Cervia e Milano Marittima sono ripartite a tempo di record dopo la devastante tromba d'aria che in pochi minuti, mercoledì scorso, ha causato danni ingentissimi. Il video viene da quella telecamera lì, in una frazione di minuti il bagno era completamente raso al suolo. Albergatori, bagnini e persino i turisti, tutti si sono rimboccati le maniche, una gara di solidarietà per consentire alla stagione estiva in questo ritaglio di Romagna, di proseguire senza interruzioni. Chi è venuto con una pala, chi è venuto solo con i guanti e hanno incominciato a raccogliere tutta l'attrezzatura, dalla mattina alle 9:00 alla sera alle 7:00 era già tutto ricostruito. Alberi abbattuti, tetti sfondati, cartelli stradali divelti. Questo è uno degli alberghi attraversati dal passaggio del tornado che ha fatto strage di pini marittimi. È passata anche da qui, abbiamo purtroppo perso sei pini bellissimi però le persone illese, quindi non abbiamo avuto praticamente danni gravi e questo è l’importante. Così il Sindaco: quasi 5.000 alberi abbattuti fra pinete e viali alberati. Abbiamo oltre due milioni di euro di danni alle strutture pubbliche e abbiamo chiesto lo stato di emergenza per cui abbiamo fatto, credo, un miracolo, in queste poche ore, per cui nell'arco di 48 ore la città è tornata completamente alla normalità. Abbiamo capito quello che deve essere stato però, guardando la spiaggia quasi non sembra, quindi hanno fatto bene, hanno fatto in fretta, insomma a ripulire tutto, almeno la sensazione nostra è stata questa.