Mostra i graffi sul gomito, le ferite sulla testa e racconta di aver avuto paura per la sua vita. A parlare, è la donna transessuale di 41 anni di origini brasiliane che ricorda così gli attimi in cui viene bloccata da 4 agenti della polizia locale di Milano. "Non lo vedevo, bruciava gli occhi, bruciava la testa, bruciava le gambe, mi ammazzava come se fossi un cane". In un video, diventato virale sul web, scorrono quelle tremende immagini ora al vaglio della Procura che dovrà chiarire ruoli e responsabilità degli agenti immortalati. Gli agenti che come si vede hanno colpito con il manganello e spruzzato spray urticante contro la donna. Lei dice di non aver dato fastidio a nessuno ma ammette: ero agitata, stavo litigando con 5 peruviani ubriachi che mi stavano insultando. Secondo la ricostruzione del comando dei vigili, la pattuglia intervenuta al parco Trotter perché c'era una donna transessuale visibilmente alterata che è stata caricata in auto per essere portata al comando di via Custodi per l'identificazione. Durante il tragitto, i vigili dicono di aver fermato l'auto perché la donna sosteneva di stare male e in quel momento, è riuscita a fuggire. Dopo accade quello che documenta il video girato da alcuni studenti. Al momento, il fascicolo aperto dalla Procura di Milano per lesioni aggravate dall'abuso della funzione pubblica e contro ignoti. I magistrati stanno raccogliendo altri filmati delle telecamere di sicurezza pubbliche e private in attesa delle audizioni dei vigili coinvolti e della donna trans che vuole sporgere denuncia anche se dice di avere paura.