Per sapere come si attrezzeranno licei ed istituti tecnici e professionali per vietare gli smartphone in classe, bisognerà attendere la prima campanella del prossimo anno scolastico, perché ogni scuola potrà scegliere una sua modalità e c'è già chi si è organizzato. Ma la circolare filmata dal Ministro che arriva a quattro anni da quella che coinvolgeva solo il primo ciclo scolastico, parla chiaro. Si dispone anche per gli studenti del secondo ciclo di istruzione, il divieto di utilizzo del telefono cellulare durante lo svolgimento dell'attività didattica e più in generale in orario scolastico. Un intervento, secondo il Ministero improcrastinabile alla luce degli effetti negativi ampiamente dimostrati dalla ricerca scientifica, che un uso eccessivo o non corretto dello smartphone può produrre sulla salute e il benessere degli adolescenti e sulle loro prestazioni scolastiche. L'uso del telefono cellulare. sarà però sempre ammesso nei casi in cui è previsto dal piano didattico personalizzato come supporto agli alunni con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento e sarà consentito, qualora sulla base del progetto formativo adottato dagli insegnanti, sia funzionale all'efficace svolgimento dell'attività didattica, ma solo in caso di specifici indirizzi del settore tecnologico dell'istruzione tecnica, di quelle informatiche e delle telecomunicazioni. Resta, ma sempre e solo a finalità didattiche, consentito l'uso di PC, tablet e lavagna elettronica, sempre un occhio rivolto all'intelligenza artificiale e alle sue evoluzioni. .