Due bambini ricoverati all'ospedale Santobono di Napoli. Due storie difficili che li hanno portati lì, la prima viene da Salerno, un bimbo di 3 mesi lotta per la vita in terapia intensiva a causa di una meningite batterica, nelle sue urine dopo approfondite indagini sono state confermate tracce di cocaina. I genitori sono tossicodipendenti. "Le condizioni sono molto molto gravi per la meningite, il quadro clinico è stato veramente estremamente severo sin dalla sua presa in carico presso il nostro pronto soccorso dove è arrivato in codice rosso da Salerno." "E' stato vaccinato questo bimbo?" "Dalla raccolta dell'anamnesi sembra che non abbia rispettato alcuna tappa per età del calendario vaccinale" "Quindi non è vaccinato per nessuna patologia?" "Così c'è dato sapere sì, non è la prima volta di avere situazioni, come dire, familiari e sociali piuttosto articolate e complesse." Gli altri tre figli della coppia sono stati affidati a una struttura e sono stati allertati i servizi sociali anche per il piccolo. L'altra storia viene da Caivano, una bambina di 5 anni è ricoverata in ortopedia, lasciata sola in casa con il fratellino più piccolo mentre la madre andava in farmacia, è precipitata dal secondo piano per miracolo senza gravi conseguenze grazie ai fili del bucato che hanno attutito l'impatto, anche in questo caso i quattro fratellini sono stati affidati ai servizi sociali ma solo temporaneamente. "Di concerto con il PM di turno è stato deciso di mettere questi bambini presso una struttura di accoglienza, in attesa che poi la famiglia possa essere seguita in un percorso di miglioramento delle condizioni per far sì che si ricongiunga al più presto. E' una misura temporanea e sarà poi il Tribunale dei Minorenni a stabilire qual è il percorso da seguire perché il nucleo familiare si possa ricongiungere.".