Chiedo davvero scusa a tutti, anche ai professionisti che stanno lavorando per questa cosa che non doveva succedere e che ci ha creato abbastanza disagio. L'azienda sanitaria di Modena si scusa per quello che definisce un grave errore, anche se commesso in buona fede. All'Ospedale di Baggiovara, in questa fase si vaccinano fino a 1100 persone al giorno. Martedì sera alcuni degli operatori in servizio hanno somministrato a loro parenti le dosi rimaste. Può capitare, avendo dieci postazioni, che se non si mette molta attenzione nell'individuare quante persone ci sono ancora da vaccinare noi ci ritroviamo con dei boccettini che hanno una, due oppure nessuna dosi ancora all'interno. Una volta preparato per la somministrazione il vaccino anti Covid ha una durata di sei ore. Per questo, per non sprecare nemmeno una iniezione, il protocollo prevede che a fine giornata vengano contattati operatori sanitari presenti in ospedale che abbiano dato la disponibilità a essere vaccinati o altri già nella lista dei prenotati. Una procedura che sarebbe stata rispettata anche martedì, secondo il racconto dei sanitari in turno. 11 le dosi rimaste, ma solo cinque le persone rintracciate in ospedale. Poi, evidentemente, si sono trovati in difficoltà, non avevano più la possibilità di trovare altre persone e hanno trovato questa soluzione di chiamare qualche conoscente o parente. Erano a fine seduta, 9 di sera. Tra loro ci sarebbero le figlie, di cui una minorenne, di un volontario di un'associazione di pubblica assistenza in servizio al punto vaccinale. Sono state alcune foto pubblicate sui social a rendere pubblico quanto successo quella sera. L'Ausl di Modena ha aperto un'istruttoria per accertare le responsabilità. Adesso abbiamo ulteriormente rafforzato tutti i protocolli ed episodi di questo tipo sicuramente non succederanno. Più sul caso indagano anche i Carabinieri del Nas.