Una famiglia unita malgrado le difficoltà, conosciuta e seguita dai servizi sociali. Non c'erano segnali, dice la vice sindaca di Modena. "Lasciano un grande dolore, un grande vuoto. Tutto ieri, partendo dagli educatori, dagli assistenti sociali, ma anche dai dirigenti del Comune e dell'azienda USL ci chiedevamo perché. Sicuramente sono situazioni che, anche quando sono supportate da servizi, da opportunità, ecco, sono situazioni di solitudine e anche di disagio. In casa era Giancarlo Salsi, 83 anni, a occuparsi del figlio disabile, Stefano, 48 anni, e anche della moglie Claudia Santunione 79enne, da quando alcuni anni fa si era ammalata di demenza senile. Nella notte tra mercoledì e giovedì li ha soffocati nel sonno, poi si è tolto la vita. "Questa famiglia è in carico da anni. Stefano andava tutte le mattine al centro socio occupazionale. E anche la mamma, da quando 2 o 3 anni fa ha iniziato ad avere problematiche frequentava un centro diurno specialistico, proprio per aiutarla a gestire questo periodo di difficoltà". Giancarlo Salsi, raccontano i vicini, pensava a tutto da solo. Ma anche lui da qualche tempo non stava bene. Una situazione difficile ma comune a tante famiglie. "Cosa si può fare?" "Sicuramente Isernia a Sky TG 24, Modena. .