"Qui siamo in una delle zone che è drammatica, vedete che roba." Il Sindaco di Modigliana s'inerpica tra le frane di una strada chiusa. Ce ne sono ovunque, sono incalcolabili. Poco più di 4mila abitanti, è il terzo paese per reddito nella provincia di Forlì-Cesena, tra industrie isolate che sopravvivono grazie a viaggi in elicottero e agricoltura in emergenza. Il corso sembra scampato all'alluvione, ma sono istantanee di vita romagnola dove non si parla d'altro, dopo giorni di isolamento anche le fogne sono andate in tilt e c'è da pensare all'emergenza sanitaria. "Si è mosso tutto il territorio, è una cosa impressionante, a fatica si stanno liberando le strade dalle frane per potere raggiungere le abitazioni, abbiamo avuto delle aree in cui si sono aperte delle voragini ma noi non abbiamo più le linee di collegamento fruibili coi comuni vicini, coi comuni confinanti e questa è la vera grande difficoltà." Per raggiungere una delle aziende agricole più importanti del paese è necessario scavalcare tre frane. "Noi viviamo di quello che facciamo, noi siamo viticoltori, produciamo vino che mettiamo in bottiglia e abbiamo la commercializzazione che non è solo romagnola ma è anche estera, crediamo nel territorio però questa è una grossa, grossa difficoltà. Il vigneto, parzialmente, è stato molto danneggiato, vuole dire ricominciare da zero." Si stende la pasta tra storie di bambini salvati dall'acqua, correndo via nella notte, e quelle dei cavalli dell'allevamento Linfa. Fabio tra un turno al ristorante e l'altro li raggiunge camminando per un'ora, l'acqua dal principio è stata portata in elicottero. "Abbiamo fienili pieni di fieno in tutta Modigliana ma senza strade di collegamento e anche i campi, il raccolto che si appresta a fare sarà disastroso perché non esistono più strade poderali, carraie, sicure per i nostri trattori. Ai cavalli non è mai mancato niente, a piedi andiamo su, appunto, a somministrare fieno e acqua grazie a una sorgente che avevamo in allevamento dismessa ma l'abbiamo riattivata apposta per poterli dissetare giornalmente." "È triste, molto triste, le strade sono come sono, si gira proprio perché uno ha bisogno di andare, altrimenti non si va , mio figlio è venuto giù oggi dopo dieci giorni." "Era bloccato?" "Siamo messi così.".