Un fascicolo per il momento contro ignoti, aperto per appurare cosa sia accaduto in Piazza Duomo a Milano, la notte di capodanno dopo che una studentessa belga ha raccontato di aver subito molestie. L'inchiesta per violenza sessuale di gruppo, avviata sulla base di un'informativa della squadra mobile arrivata nelle ultime ore sul tavolo della procura, è stata affidata al procuratore aggiunto Letizia Mannella e al sostituto Alessia Menegazzo che si occupano di violenze sessuali. Tutto parte dal racconto fatto a un quotidiano on-line belga da una studentessa di Liegi, che insieme ad altri cinque amici ha dichiarato di aver subito abusi da un gruppo di 30-40 uomini nordafricani mentre stava festeggiando l'arrivo del nuovo anno in Piazza Duomo a Milano. La ragazza avrebbe raccontato di essere stata circondata e palpeggiata sotto i vestiti dal branco per 10 minuti e di essersi poi rivolta a una poliziotta in servizio in piazza che però sarebbe scoppiata a piangere, dicendo di essere impotente di fronte a quella situazione. Tutte circostanze che la procura vuole ora verificare sentendo anche possibili testimoni in via di identificazione. A Milano al momento non sono ancora state trasmesse denunce dal Belgio. Le telecamere di videosorveglianza di Piazza Duomo e della Galleria Vittorio Emanuele intanto sono state già acquisite dalla polizia. In piazza quella notte c'erano circa 25.000 persone, anche i 14 giovani denunciati per vilipendio dopo aver diffuso sui social un video di insulti all'Italia e alle forze dell'ordine, tra loro anche un tunisino irregolare che ha partecipato ai disordini in piazza, fermato con un connazionale e ora con lui rimpatriato, fa sapere il Viminale. Due anni fa, sempre durante la notte di capodanno in piazza Duomo si erano verificati alcuni episodi di abusi sessuali che hanno portato a condanne per oltre 5 anni.