Qualcuno a Molfetta l'ultimo Capodanno ha voluto festeggiarlo così immagini incredibili da guerriglia urbana, motivo di vanto per gli stessi protagonisti dei disordini che le fecero girare sui Social dove sarebbero poi in breve tempo diventate virali. Ed è proprio da queste immagini che i Carabinieri sono partiti per risalire con la Procura di Trani a cinque dei responsabili di quanto accaduto nella centralissima Piazza Vittorio Emanuele dove un'auto venne data alle fiamme e un'altra capovolta e riempita di petardi. Si tratta di ragazzi tra i 22 e i 26 anni. Quattro sono finiti in carcere, uno ai domiciliari. Sono accusati di pubblica intimidazione con uso di ordigni e materiale esplodente, reato recentemente introdotto dal cosiddetto Decreto Caivano e punibile con pene tra i tre e gli otto anni di reclusione. A loro oltre che attraverso le immagini girate sui Social si è arrivati anche grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona, che potrebbero ora permettere di risalire ad altri responsabili della guerriglia urbana di Capodanno.