Hanno sfondato il cancello del campo rom di Lonato del Garda in auto e poi hanno aperto il fuoco contro la famiglia rivale. A bordo del mezzo Dolores Dori, sua madre e il figlio 16enne che ha ripreso la scena. Ne è scaturita una sparatoria tra diverse persone, compreso l'uomo che ha risposto al fuoco uccidendo Dori, ancora ricercato. Due fermi sono scattati: il 16enne e la madre di Dori Sono accusati di tentato omicidio pluriaggravato da premeditazione, detenzione e porto abusivo di armi in concorso. La sparatoria sarebbe legata a questioni sentimentali. La figlia di Dori avrebbe voluto sposare il figlio del presunto omicida della donna, il futuro consuocero irreperibile, scelta non gradita dalla sua famiglia. Il campo rom di Lonato e sotto sequestro e quindi deserto, mentre la figlia e il marito della donna uccisa sono tornati in provincia di Venezia dove vivono, sono stati ascoltati dagli investigatori, ma non hanno fornito indicazioni utili. A chiarire la dinamica dei fatti, il video della sparatoria ritrovato nel telefonino del ragazzo, che ora è in carcere al Beccaria di Milano, mentre la nonna è stata trasferita nella casa circondariale di Brescia. Un altro video ritrovato nello smartphone del 16enne era stato diffuso nel web: padre e figlio armati minacciavano in sinti il futuro consuocero, avvertendolo che sarebbero andati a riprendersi la figlia 20enne. Dopo che Dori è stata colpita, è stata portata nei pressi del pronto soccorso di Desenzano, scaricata da un'auto con targa contraffatta e abbandonata lì, morta mentre cercavano di salvarla con un intervento chirurgico. .























