La città del cinema ha trascorso l'ennesima giornata di proteste con diverse manifestazioni in tutta la città. Essendo però state pacifiche negli ultimi due giorni, il sindaco Eric Garcetti ha deciso di sospendere il coprifuoco nell'intera città, con esclusione, in via precauzionale, di Beverly Hills, ancora blindata dopo i saccheggi dei giorni scorsi. Los Angeles rimane comunque pattugliata giorno e notte da migliaia di militari della guardia nazionale, oltre che dalla polizia. L'ennesima manifestazione era iniziata nella mattinata americana a Hollywood in contemporanea con il funerale di George Floyd, dove migliaia di manifestanti si erano dati appuntamento sulla Via delle Stelle, per poi spostarsi davanti alla residenza del Sindaco della città ad Hancock Park. Los Angeles è stata il secondo centro dopo Minneapolis per le proteste ed è anche stata una delle più devastate dai saccheggi avvenuti nelle zone più benestanti. Questo fattore ha reso le manifestazioni diverse da quelle di altre città americane, in quanto la capitale del cinema è anche nota per la sua drammatica diversità di classe sociale tra ricchi e poveri, oltre che di etnie. Durante le proteste di questi giorni i manifestanti, oltre che chiedere giustizia e dire basta alla violenza della polizia, hanno chiesto a gran voce, parità di classe sociale. Le manifestazioni sono state molteplici in tutta la contea e si sono concluse in tarda serata davanti al Comune e se ne aspettano altre nei prossimi giorni.