Cos'è accaduto ad Alex Marangon durante la serata di riti sciamanici, perché ad un certo punto della notte, come raccontato dagli organizzatori ed alcuni presenti, il 25enne si sarebbe allontanato facendo perdere le proprie tracce fino al 2 luglio, giorno del ritrovamento del corpo senza vita, sul greto del Piave. Importanti elementi potrebbero emergere dal nuovo sopralluogo di carabinieri e polizia scientifica, all'interno all'interno dell'abbazia di Vidor. Gli investigatori impegnati nelle indagini sulla misteriosa morte del barista veneziano cercano innanzitutto l'arma del presunto delitto, probabilmente una grossa pietra, con la quale Alex potrebbe essere stato colpito più volte alla testa e all'addome e qualsiasi altro elemento utile alla ricostruzione delle varie fasi della notte tra il 29 e 30 giugno scorsi. La polizia scientifica ha inoltre verificato l'altezza del terrapieno sul Piave, dal quale il 25enne potrebbe essere caduto. La procura di Treviso procede per omicidio volontario, ma al momento non ci sarebbero iscritti nel registro degli indagati. L'organizzatore della serata, Andrea Zuin, nega il consumo di sostanze stupefacenti e bevande allucinogene. Determinanti saranno i test tossicologici in programma nei prossimi giorni sul corpo del 25enne, i cui funerali si terranno sabato 13 luglio a Marcon, in provincia di Venezia.