La condanna è bipartisan, con qualche distinguo, ma la politica ha reagito duramente agli scontri di piazza avvenuti durante i cortei per Ramy. Se la Presidente del Consiglio Meloni ha bollato l'episodio come "ignobile" imputandolo ai soliti facinorosi armati di puro spirito vendicativo, il Vicepremier Salvini ha parlato di "criminali rossi" che hanno assaltato le forze dell'ordine ricordando di essere sempre dalla parte di donne e uomini in divisa. Per il Ministro dell'Interno Piantedosi si è trattato di violenze organizzate che devono essere condannate da tutti senza indecisioni né distinzioni. Chiede tolleranza zero contro i delinquenti il Presidente del Senato La Russa. Indignato, quello della Camera Fontana, condanna con fermezza gli attacchi. Dal Ministro della Difesa Crosetto la proposta di un intervento legislativo che tuteli ancor più le forze dell'ordine come in tutte le nazioni democratiche. E c'è chi, dalla maggioranza, invita a non gettare benzina sul fuoco. "Solidarietà alle forze dell'ordine e in particolare agli agenti feriti. Le violenze sono inaccettabili. Ma è altrettanto inaccettabile continuare a soffiare sul fuoco per creare un clima d'odio, da qualunque parte questo provenga. Ogni forma di violenza, anche quella verbale, deve essere espulsa dal dibattito pubblico". Da Elly Schlein tutto il supporto e la solidarietà del PD che condanna sempre ogni atto violento, ha scritto in una nota la segretaria Dem invitando la Destra a non fare politica su queste violenze. Granitica la posizione del Partito di Calenda. "Le violenze di Torino, le violenze di Roma sono inaccettabili. Siamo in una democrazia e si può manifestare pacificamente. La violenza va respinta. Noi siamo con le forze dell'ordine senza se e senza ma". Pur nella ferma condanna di ogni violenza il parlamentare di AVS Angelo Bonelli invita il governo a non approvare nuove leggi repressive per non trasformare il nostro paese in uno stato di polizia.