Bombe carta contro gli agenti di polizia schierati in tenuta antisommossa. Poi la carica delle forze dell'ordine. Roma, quartiere San Lorenzo, sabato pomeriggio il corteo dei collettivi autonomi e di alcuni gruppi studenteschi per ricordare Ramy Elgaml degenera. I fumogeni rendono l'aria irrespirabile. Le esplosioni assordano. Il trambusto diventa caos. Il bersaglio sono le camionette della polizia. Anche un supermercato viene vandalizzato. Otto poliziotti rimangono feriti. La Digos indaga per individuare i responsabili degli scontri. il Prefetto Lamberto Giannini, esprimendo solidarietà, commenta dicendo che è inaccettabile scendere in piazza con la premeditazione di aggredire le forze dell'ordine. A Bologna, invece, due persone sono state denunciate dopo i tafferugli seguiti al corteo organizzato in centro in solidarietà con Ramy. Vandalizzata la Sinagoga della città, un fatto di enorme gravità, per il sindaco Lepore. Quasi per un paradosso, nessun disordine là dove la ferita è stata più profonda, a Milano, alla quale hanno partecipato centinaia di persone. Il 9 gennaio, a Torino, manifestanti, gridando "assassini", avevano lanciato lacrimogeni contro i poliziotti in Piazza Carlina, ferendo cinque agenti.