I paramenti liturgici rossi indosso sul capo la mitra, stretto fra le mani un rosario. Riposa così, nella cappella del monastero Mater Ecclesiae all'interno dei Giardini Vaticani, la salma del Papa emerito Benedetto XVI nell'ultima notte prima del Sacro rito della traslazione che avverrà in forma privata. Lunedì mattina il corpo lascerà, dunque, il monastero per essere trasferito all'interno della Basilica di San Pietro dove fedeli potranno salutarlo per tre giorni, prima delle esequie solenni che verranno celebrate giovedì cinque e presiedute dal Santo Padre Papa Francesco. In una giornata di grandi riflessioni sulla figura il papato di Joseph Ratzinger, fedeli, turisti, famiglie, passano in piazza San Pietro, c'è chi interpreta il messaggio di Papa Benedetto, chi ne condivide ricordi privati. "Uomo coraggioso, uomo saggio e uomo umile" "E una definizione del suo papato?" "Un papato molto elevato, diciamo, dal punto di vista della fede, della teologia, dalla filosofia, che forse alcune persone non hanno capito". "Per certi versi è sempre stato un Papa che ha segnato un po' il percorso del Vaticano degli ultimi, del dopoguerra direi, dalla seconda guerra mondiale in poi. Certo con Papa Francesco mi sembra che il clima si sia disteso notevolmente rispetto al papato di Benedetto XVI". Questo sacerdote Francescano ricorda di quando accompagnò in visita a Rieti, proprio nei luoghi francescani, il Papa. "Una persona gentile, umile, sicuramente fondato nelle sue certezze, nelle sue convinzioni ma con questo tratto umano che forse non traspariva sempre molto per i più ma che credo fosse veramente come il tessuto connettivo, ecco, di tutte le altre sue doti". Nel frattempo piazza San Pietro si prepara al giorno delle esequie solenni con la macchina organizzativa e le misure di sicurezza a presidio dell'area che accoglierà, secondo le previsioni 50 60 mila persone prima della tumulazione Papa emerito nelle grotte vaticane. Oltre 30 mila al giorno saranno poi le presenze nei tre giorni in cui il feretro sarà esposto nella Basilica. L'ultima volta che questa piazza celebrò delle esequie solenni era l'otto aprile del 2005, i funerali di Giovanni Paolo II e fu proprio l'allora Decano del Sacro collegio Joseph Ratzinger, prima di diventare Papa, ad officiare quella straordinaria omelia che molti probabilmente ancora ricordano, quel saluto al Papa che ora ci guarda dalla finestra del Padre e ci benedice ed ecco ancora questa piazza, tanti anni dopo, si prepara per un altro appuntamento solenne: le esequie di Papa Benedetto XVI.