Dopo quello che è successo a Giogiò, Giovanbattista Cutolo, il musicista di 24 anni ucciso a colpi di pistola da un diciassettenne durante una lite per il parcheggio di un motorino, la notte del centro storico di Napoli non sembra esserne scossa più di tanto. Tanti i giovanissimi per strada, anche sul tardi. A volte alterati da sostanze: alcol o droghe e con molta voglia di litigare. Le Forze dell'ordine, da tempo, hanno intensificato i controlli. "Questo comporta, da parte nostra, anche l'Impiego di un numero maggiore di militari che, normalmente, sia in settimana ma soprattutto come dicevo, nel fine settimana, perlustrano il territorio adoperando, diciamo, un concetto di controllo diffuso che riguarda non soltanto la circolazione veicolare ma anche il controllo di persone". Adesso ci metteremo in auto e andremo nei posti che sono più frequentati da giovani e giovanissimi. Ci fermiamo a parlare con un gruppo di ragazzini che ci spiegano come siano scappati da alcune risse scoppiate per strada, anche con coltelli. Durante i controlli ai motorini che girano un po' ovunque, al di là di chi è senza casco, spesso si trovano giovanissimi con hashish e marijuana. "In questo caso si tratta di due sedicenni. L'età media si è anche abbassata, nel senso che non è infrequente, per noi, trovare anche quindicenni o quattordicenni in possesso di sostanze stupefacenti". Siamo in zona universitaria, è uno dei centri della movida della città. È oltre mezzanotte, i ragazzini in giro sono ancora tanti. Alcolici un po' ovunque, anche tra le mani dei minorenni e tra i tanti in cerca di divertimento c'è anche chi gira con un tirapugni. Proviamo a parlarci per chiedergli come mai, sentite cosa ci risponde. "Si tratta di un sedicenne e di un diciasettenne. Sono stati fermati dopo aver tentato di eludere il controllo. Uno di loro è stato trovato in possesso di un tirapugni. Per questo motivo adesso stiamo procedendo. D'altronde: il nostro non è soltanto un'azione di repressione o di prevenzione, che facciamo sul territorio, ma anche di incontro che si effettua nelle scuole, che vede partecipi centinaia di ragazzi". Sembra finita qui la notte di ordinaria movida ma non è così, poco distante, nel rione Sanità, un ventunenne viene ferito a colpi di pistola.